Le dichiarazioni ‘segrete’ di Di Maio in Calabria: “Siamo costretti a subire l’atteggiamento della Lega che è insopportabile”.
ROMA – Le dichiarazioni segrete di Di Maio in Calabria. Il vicepremier nella giornata di ieri (domenica 28 luglio 2019 n.d.r.) ha incontrato i 500 iscritti a Cosenza e in questa assemblea blindata ha sferrato un durissimo attacco agli alleati di Governo.
“Ogni volta che si deve approvare una legge – sottolinea il leader M5s citato da Lacnews24.it – dobbiamo sederci al tavolo io, Conte e quell’altro là (Salvini n.d.r.) e trovare un accordo. E quando lo fai non puoi pretendere perché se lo fa anche l’altro non si porta a casa niente. Se non esistesse quel contratto a quest’ora in Parlamento ci sarebbe ancora un partito unico“.
Non si è fatta attendere la risposta di Salvini: “Quell’altro? Mah… Posso non stare simpatico ma ho un nome, mi chiamo Matteo“.
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Di Maio sulla possibile crisi di Governo
Di Maio si sofferma anche sui motivi di una possibile crisi di Governo: “In questo momento il partito unico non vede l’ora di fare cadere la maggioranza perché a settembre si vota sul taglio dei parlamentari. Io pero nel frattempo mi prendo gli insulti di chi dice che faccio accordi con Salvini. A me farebbe comodo far cadere il Governo, perché nonostante la regola dei due mandati resterei comunque il capo politico ma penso ai risultati da ottenere da qui a dicembre“.
Di Maio apre alle elezioni nel 2020?
Le parole di Di Maio fanno pensare ad un possibile ritorno alle urne nella primavera del 2020. Un’ipotesi da non escludere a priori visto che i due partiti sembrano ormai essere arrivati al limite.
La tensione tra M5s e Lega è molto alta e nei prossimi giorni si potrebbe decidere il futuro dell’alleanza giallo-verde. In Senato nei primi giorni di agosto è prevista la votazione del Decreto Sicurezza Bis e sul TAV. Due argomenti che rischiano di far cadere l’attuale esecutivo.